Nicola Argamante confermato alla guida del consorzio di promozione. Al suo fianco Elisa Semino nel ruolo di vicepresidente
Per i prossimi quattro anni saranno un uomo e una donna a guidare il consorzio di promozione I Vini del Piemonte: il nuovo Consiglio di Amministrazione eletto dall’assemblea dei soci, convocata per la prima volta “in remoto” tramite la piattaforma zoom mercoledì 27 maggio 2020, ha confermato Nicola Argamante, titolare dell’azienda Podere Ruggeri Corsini di Monforte d’Alba e socio fondatore del consorzio, nella carica di presidente. Ad affiancarlo, in qualità di vicepresidente sarà Elisa Semino, titolare dell’azienda La Colombera di Tortona.
Il nuovo CdA è stato profondamente rinnovato e, insieme alla vicepresidente, sono cinque i nuovi consiglieri eletti dall’assemblea: Alberto Cerrino, titolare dell’azienda Cerrino di Trezzo Tinella, Daniele Gaia, direttore commerciale dell’azienda Réva di Monforte d’Alba, Riikka Sukula, titolare di origine finlandese dell’azienda Sukula di Serralunga d’Alba e amministratore delegato presso Antica Casa Vinicola Scarpa di Nizza Monferrato e Lorella Zoppis Antoniolo, contitolare dell’azienda Antoniolo di Gattinara e vicepresidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, che rappresenterà i Vini del Piemonte nei rapporti con i consorzi di tutela. Confermati i consiglieri “storici” Mauro Daniele titolare dell’azienda Le Strette di Novello ed enologo presso L’Astemia Pentita di Barolo, Andrea Faccio, titolare dell’azienda Villa Giada di Nizza Monferrato, e Lorenzo Olivero, titolare dell’azienda Olivero Mario di Roddi.
Ben rappresentate dunque le principali aree vitivinicole del Piemonte: oltre a Langhe e Monferrato, che annoverano la maggior parte dei consorziati, il nuovo CdA estende la propria rappresentatività a territori emergenti come l’area dei Colli Tortonesi e l’Alto Piemonte, a conferma che questo consorzio privato di produttori, nato per promuovere i vini di eccellenza del Piemonte in giro per il mondo e aiutare le aziende vinicole a trovare importatori nei principali mercati esteri, continua a tener fede al suo spirito originario: ovvero la volontà di superare i campanilismi nella convinzione che uniti si è più forti!
Nicola Argamante ha tenuto innanzitutto a ringraziare i consiglieri e tutti i consorziati per la rinnovata fiducia nei suoi confronti e ha espresso grande apprezzamento per il rinnovamento del CdA: «sono contento che ci siamo nomi nuovi, che potranno portare nuove idee e nuove energie. Ripartiamo in quadro di incertezza causata dalla crisi del Covid-19, ma consapevoli che le aziende continueranno ad aver bisogno di fare attività di promozione e forse ancora più di prima. Nei prossimi anni dovremmo impegnarci non soltanto nel presidiare i mercati “storici” e nel cercare nuovi sbocchi commerciali per le nostre aziende, come abbiamo sempre fatto, ma dovremo farlo in un contesto diverso dal passato. Prepariamoci dunque a riorganizzarci e a reinventare le nostre attività, come abbiamo già iniziato a fare: lunedì a Varsavia per la prima volta saremo protagonisti di un evento “a distanza”, nel quale gli operatori potranno degustare i nostri vini e dialogheranno con i produttori collegati online in videoconferenza. Questo esperimento potrebbe rivelarsi una modalità interessante e magari su alcuni mercati potremmo valutare di riproporla anche una volta usciti da questa emergenza. Confermo anche la volontà di rinsaldare le partnership e di stabilire nuove collaborazioni a tutti i livelli: innanzitutto con i vari Consorzi di Tutela piemontesi, ma anche con altre realtà con le quali condividiamo i valori e la cultura dell’eccellenza, come strade del vino, associazioni di sommelier, confraternite del vino ecc.»
«Sono molto contenta di entrare a far parte di questo Consiglio di Amministrazione come vicepresidente – dichiara Elisa Semino – soprattutto perché avrò la responsabilità di rappresentare e dare voce al mio territorio, un’area che sta crescendo molto e che ha voglia di farsi conoscere e scoprire dagli enoappassionati di tutto il mondo. Questo incarico inoltre è in continuità con la carica di vicepresidente che ricopro già nel CdA del Consorzio Tutela Colli Tortonesi e quindi potrò fare da trait d’union fra queste due realtà che collaborano già da qualche tempo. Mi rendo conto che stiamo attraversando un momento molto difficile, ma il mondo va avanti e noi dobbiamo adeguarci, anche imparando a sfruttare i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione. I Vini del Piemonte è da sempre un consorzio molto dinamico e in queste settimane si è già attrezzato per provare a rispondere a questa crisi: ad esempio ho trovato molto utili e interessanti i due webinar organizzati con il dott. Denis Pantini per parlare dei futuri scenari del mercato del vino in Italia e all’estero. Sono quindi davvero felice di poter portare il mio contributo all’interno di una realtà che opera con questo spirito, sempre pronti a reagire e a guardare avanti!»