In questo particolare momento storico, abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione sulla Cina: un mercato estremamente importante e in forte evoluzione, ma da sempre complesso per l’Italia (e quindi per il Piemonte).

D’altra parte, la Cina ha saputo sorprendere in maniera positiva per la gestione della pandemia e per la ripresa economica (+4,9% nel terzo trimestre 2020), sebbene resti la consapevolezza che l’acquisto di vino italiano (e piemontese), in virtù delle difficoltà sempre riscontrate, non aumenti proporzionalmente.

Proprio per rispondere alle complessità di questo mercato e alle variegate esigenze delle aziende piemontesi,  negli ultimi anni, ma in particolare nel 2021, abbiamo deciso di attivare progetti diversi nel paese.

Oltre ad agende B2B online per chi è alla ricerca di importatore, abbiamo ipotizzato alcune iniziative originali e “sartoriali”, dedicate alle sole aziende già importate tra cui il “Centro di educazione al vino piemontese” in collaborazione con WineITA che prevede la realizzazione un roadshow di sei Master Class rivolte agli operatori del settore nelle trecittà considerate più strategiche per il posizionamento dei vini piemontesi in Cina: Pechino, Shanghai e Guangzhou (adesioni aperte fino al 10 febbraio 2021).