Il consorzio di promozione I Vini del Piemonte, il 2 e 3 aprile 2025, promuove un’attività interamente dedicata all’importante mercato asiatico attraverso delle Agende B2B sul territorio in collaborazione con B.Connected.

I Paesi selezionati sono: Taiwan, Singapore, Vietnam e Corea.

Per ogni azienda sarà effettuato un matching e verrà organizzato un programma di incontri personalizzati, ogni cantina potrà attendersi un congruo numero di appuntamenti.

I buyers partecipanti saranno accuratamente profilati e selezionati da B.Connected, gli incontri B2B seguiranno infatti agende programmate in base alle specifiche richieste dei buyers, in modo da assicurare appuntamenti di reale interesse per ambo le parti.

Gli incontri si terranno in una location da definire con modalità one-to-one.

L’evento rientra pienamente nelle strategie del consorzio di promozione I Vini del Piemonte, che ha sempre puntato sull’export e che da anni opera attivamente per favorire il processo di internazionalizzazione delle aziende vinicole.

Per le aziende che parteciperanno al B2B Asia sul territorio sarà previsto un momento formativo online sulle modalità di presentazione con gli importatori previsti per il B2B antecedente l’evento.

Perché i mercati Asiatici?

• Taiwan: Taiwan si dimostra una destinazione importante anche per i vini italiani: l’Italia è infatti il terzo fornitore di vino per questo Paese, subito dopo Francia e Stati Uniti, con un valore dell’esportato di 23,5 milioni di euro nel 2023 ed una quota di mercato del 9,2%.
• Vietnam: in Vietnam il consumo di alcol è aumentato del 95% dal 2010 al 2020,
  l’export di vino italiano è incrementato dell’82% nei primi mesi del 2022e nel 2023, fino ad ora, sono stati investiti 229,20 milioni di $ per l’export di vino. L’Italia è inoltre il terzo importatore del paese (9%) dopo Cile (25%) e Francia (35%).
• Singapore: Singapore è il secondo paese più densamente popolato del mondo, il quarto centro finanziario e il quinto porto commerciale del pianeta nonché il quinto mercato asiatico in valore per import di vini made in Italy. Secondo i dati ICE Singapore risulta per il vino italiano un’ottima opportunità, in costante sviluppo. L’Italia è il quarto paese importato occupando uno share del 7% .
• Corea: Il vino italiano occupa un posto particolare tra le preferenze di appassionati, esperti e operatori del settore: l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi esportatori verso la Corea, a pari merito con gli USA alle spalle della Francia, con un valore di 86 mln di dollari e un tasso di crescita del 15% in un anno.