Il consorzio di promozione I Vini del Piemonte approda a Vienna lunedì 15 gennaio 2024 con la prima edizione del Barolo & Friends event con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business per le aziende piemontesi.
Il mercato austriaco del vino è un mercato maturo e sofisticato, seppur competitivo, e gli elevati livelli di reddito consentono a una quota rilevante di consumatori di potersi orientare verso prodotti di qualità più elevata, dove il prezzo non è l’elemento decisivo dell’acquisto. inoltre l’apprezzamento crescente che il vino conosce anche tra i giovani fa sperare in sviluppi positivi, almeno per i vini di livello più elevato.
Per la prima edizione è prevista la collaborazione con il Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte a cui sarà dedicata la master class di approfondimento rivolta ai professionisti del settore.
L’evento si rivolge sia alle aziende in cerca di importatore, sia alle cantine già importate e favorirà l’incontro con operatori del settore locali (importatori, ristoratori, sommelier, giornalisti ecc.) e selezionati wine lovers.
PROGRAMMA
- 11.45: arrivo produttori in location
- 12.15: Seminario ai produttori sul mercato austriaco
- 13.00-17.00: Walk around tasting rivolto al trade (importatori, ristoratori, sommelier, giornalisti ecc.)
- 13.30-14.30: Masterclass dedicata al Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte, rivolta al trade e condotta da Walter Kutscher
- 17.00-19.30: Walk around tasting rivolto ad un pubblico di selezionati winelovers.
Perché l’Austria?
- Le importazioni di vino sono dominate principalmente dai vini rossi italiani e in buona parte dai vini frizzanti italiani.
- gli austriaci consumano una quantità di vino leggermente superiore rispetto a quella prodotta localmente generando, quindi, opportunità per il commercio di vino internazionale.
- Si tratta di un mercato attento alla qualità: l’eccellenza del vino è profondamente radicata nella cultura austriaca.
- Dal momento che la produzione nazionale si concentra sul vino bianco (70% della produzione totale), vi sono grandi possibilità per chi esporta vino rosso e frizzante.
- A causa del Germanic Wine System (diversamente dal Romanic System utilizzato in Spagna, Italia, Francia), il focus dei consumatori è sulla varietà di uva e non sulla tipicità regionale del vino. I venditori al dettaglio, invece, preferiscono le cuvée (ossia vini composti da blend di diverse uve) perché sono facili da sostituire con prodotti analoghi.
- In Austria non vi sono restrizioni amministrative al commercio di vini, pertanto è sufficiente una generica licenza al commercio e i negozi di beni alimentari hanno il permesso di vendere vino e alcol.
- Per quanto riguarda la ristorazione, le licenze sono genericamente vincolate ad una prova di competenza dell’operatore commerciale, ma non è richiesta alcuna licenza aggiuntiva per la somministrazione di bevande alcoliche.
(fonte: legalmondo.com)
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