Il 21 novembre 2016 il Consorzio I Vini del Piemonte è tornato a Tokyo insieme alla guida dei vini di Slow Food per presentare l’eccellenza vinicola piemontese nel Paese del Sol Levante.
Il Giappone, quarto importatore di vino al mondo in termini di valore, è un mercato interessantissimo per i nostri produttori: il PIL pro capite è molto più alto di quello italiano, pertanto la capacità di spesa dei giapponesi è piuttosto elevata, inoltre i consumatori nipponici sono decisamente preparati in tema di vino e amano conoscere la storia che sta dietro a una bottiglia perché considerano fondamentale che il vino rappresenti un territorio e le sue tipicità. In questo i vini italiani sono certamente avvantaggiati, anche in virtù del fatto che in Giappone c’è una grande passione per tutto ciò che arriva dal nostro Paese.
I consumatori giapponesi sono però anche assai esigenti, quindi le strategie promozionali devono essere calibrate con grande attenzione e consapevolezza. Ecco perché il consorzio di promozione I Vini del Piemonte, dopo la positiva esperienza del 2015, ha deciso di organizzare per il secondo anno consecutivo un evento straordinario con un partner d’eccezione: Slow Wine, la guida dei vini italiani di Slow Food.
L’obiettivo di questa iniziativa era quello di presentare agli addetti al settore nipponici le eccellenze enologiche italiane, con un focus specifico sui vini piemontesi. A tal fine I Vini del Piemonte e Slow Wine si sono avvalsi della preziosa collaborazione di Isao Miyajima, giornalista considerato fra i massimi esperti di vino in Giappone.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Ideazione srl, la Camera di Commercio Italiana in Giappone e l’ICE di Tokyo, con il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Tokyo, ed è stato inserito all’interno del programma “3000 Anni di Vino Italiano”.
“L’Italia del Vino: le eccellenze di Slow Wine e de i Vini del Piemonte a Tokyo” si è tenuto il 21 novembre 2016 dalle 10.30 alle 17.30, presso l’elegante e multifunzionale Happo-en di Tokyo. L’evento era rivolto ai professionisti del settore (importatori, distributori, giornalisti, opinion leader, sommelier, agenti, ristoratori ecc.) con la formula del “Walk Around Tasting” e comprendeva anche tre seminari tenuti dal giornalista Isao Miyajima, uno riservato ai produttori di vino e gli altri due rivolti ai professionisti del settore:
– ore 9.30 >> Seminario sul mercato giapponese rivolto ai produttori di vino presenti (Sala “Grace”)
– ore 13.00 >> seminario sui vini italiani: “L’infinita potenzialità del vino italiano”
– ore 15.00 >> seminario sui vini piemontesi: “Le eccellenze dei vini piemontesi e la dolcezza del Moscato”
La scelta della capitale non è casuale, Tokyo infatti è in assoluto la città dove si consuma più vino di tutto il Giappone: ben cinque volte più di Osaka, seconda per i consumi! Inoltre, stando ad alcune ricerche, questi dati sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Il 20 novembre 2016, la sera prima dell’evento si è tenuta una wine dinner con i vini del produttori piemontesi, organizzata in collaborazione con Isao Miyajima nel prestigioso ristorante di cucina piemontese “La Ciau”, il cui cuoco si è formato presso “La Ciau del Tornavento” di Treiso.