La tappa di Ginevra, città “internazionale” per eccellenza, rappresenta un momento fondamentale per la promozione in Svizzera
La tappa di Ginevra rappresenta un momento fondamentale per la promozione in Svizzera: città internazionale per eccellenza (dall’ONU al CERN, molte le organizzazioni che vi hanno sede), i suoi abitanti sono amanti dei prodotti di alta qualità, in particolare per i cibi e i vini – tra i quali quelli “made in Piemonte” sono tra i più apprezzati.
Successo di pubblico per l’appuntamento al ristorante “La Fumisterie” e intensa partecipazione di professionisti ai seminari sul Barolo, sull’offerta gastronomica e agli incontri per gli operatori turistici.
Sono stati circa 500 i wine-lover svizzeri che, lo scorso 24 settembre, hanno affollato il ristorante “La Fumisterie” di Ginevra per il “Barolo & Friends Event”: organizzata dal Consorzio “I vini del Piemonte”, la kermesse ha contato sul contributo della della Camera di commercio italiana per la Svizzera per l’organizzazione.
Un successo di pubblico – per quantità e qualità della partecipazione – sottolineato anche da Andrea Faccio, Presidente del Consorzio: “La tappa di Ginevra era un momento fondamentale per la promozione in Svizzera: il buon risultato di pubblico è anche sottolineato dalla presenza e dall’entusiasmo per l’iniziativa mostrati del Console italiano in Svizzera, Andrea Bertozzi”.
Il Barolo & Friends di Ginevra ha ricalcato in tutto e per tutto la formula classica dell’iniziativa – i vini piemontesi “guidati” dal Barolo a far da lasciapassare per l’intera produzione agrolimentare e l’offerta turistica piemontese – ma scegliendo un’ambientazione “familiare” come il ristorante “La Fumisterie”, con lo chef Mauro Parachini impegnato in un’apprezzatissima performance con il riso del produttore Deambrogio (oltre 30 kg serviti ai presenti, in abbinamento ai vini piemontesi).
A Ginevra erano presenti 18 produttori di vino, 4 aziende food e 2 distillerie, che hanno avuto complessivamente la possibilità di incontrare e presentare la loro produzione a 70 operatori professionali e circa 400 appassionati intervenuti.
Dopo l’apertura al pubblico “affezionato” della Fumisterie per una pausa pranzo d’eccezione con vini e prodotti piemontesi, il primo appuntamento per i professionisti ha visto il Barolo (22 i presenti), con un approfondimento tematico sui “cru” e sulle differenze fra le zone di produzione.
Interesse da parte degli addetti ai lavori anche per l’incontro dedicato alla presentazione turistica della destinazione-Piemonte, con 12 operatori presenti, e per la presentazione al banco, curata da Parachini, dei prodotti agroalimentari del territorio.
Podere Ruggeri Corsini (Monforte d’Alba)
Le Strette (Novello)
Dosio (La Morra)
Produttori del Gavi (Gavi)
Canato Marco (Vignale Monferrato)
Cascina Val del Prete (Priocca)
Oddero Poderi e Cantine (La Morra)
Crivelli (Castagnole Monferrato)
Cantina ‘L Cavis (Pocapaglia)
Terre del Barolo (Castiglione Falletto)
Azienda Agricola Lagobava (Vignale Monferrato)
Cascina del Monastero (La Morra)
Morando Silvio (Vignale Monferrato)
Monchiero F.lli (Castiglione Falletto)
Crissante Alessandria Azienda Agricola (La Morra)
Franco Mondo (San Marzano Oliveto)
Boeri Alfonso (Costigliole d’Asti)
La Bottera (Morozzo)
Agrisalumeria Luiset (Ferrere)
Saverio Rapalino – Noccioleria
Antica distilleria di Altavilla (Altavilla Monferrato)
Distilleria Sibona (Piobesi d’Alba)
Azienda Agricola Deambrogio – Riso (Val Serpe di Lamporo)