A fronte del successo del Barolo & Friends Event organizzato a Dublino nel 2019, che ha visto la presenza di numerosi importatori altamente profilati, e considerato il crescente interesse delle aziende vinicole consorziate per il mercato irlandese, il consorzio di promozione I Vini del Piemonte organizza una serie di agende B2B online per chi cerca importatore.

Il format potrà accogliere un numero limitato di cantine piemontesi: attraverso un accurato lavoro di matching, il partner individuerà gli operatori più adatti e maggiormente in linea con le caratteristiche di ogni singola azienda, in modo da garantire incontri che possano creare i presupposti per un’effettiva e proficua collaborazione. Gli operatori coinvolti saranno importatori specializzati e/o alla ricerca di vini italiani e ad ogni azienda verranno garantiti almeno quattro appuntamenti, distribuiti su più giorni nel mese di giugno 2021.

I produttori partecipanti si collegheranno online direttamente dalla propria azienda con i buyer, ai quali verranno spediti i vini in precedenza, affinché possano degustarli in tempo reale. Gli appuntamenti, della durata di circa un’ora ciascuno, si terranno in modalità one-to-one con la degustazione di tre etichette.

Piattaforma, numero di bottiglie richieste e i dettagli verranno comunicati successivamente alle aziende selezionate.

IL MERCATO DEL VINO IN IRLANDA

Ottime sono le previsioni post-Covid riguardo il mercato irlandese: se la pandemia ha infatti fatto registrare una forte crisi del settore Ho.Re.Ca, gli importatori e i distributori che hanno avuto la prontezza di spostarsi al retail e al delivery hanno avuto buoni risultati e scongiurando la crisi.

Non esistendo produzione nazionale, il mercato del vino in Irlanda è tutto dovuto alle importazioni: si è sviluppato negli ultimi 50 anni ma ha cominciato a crescere a ritmi consistenti a partire dagli anni Novanta con un valore di importazioni pari a 270 milioni di Euro. (dati: ilmercatodelvino.it).

Si tratta di un mercato vivace e aperto al business con abitudini di consumo diverse per le differenti fasce di età: i consumatori più maturi bevono vino più spesso rispetto ai millennial, che però tendono ad acquistare vini più costosi e a provare una gamma più ampia di varietà.

Anche se ha appena una quota di mercato del 20%, l’on-trade è molto forte in Irlanda. L’enorme numero di gastro pub, ristoranti e bar a Dublino e in altre grandi città come Cork, Galway o Limerick sono un ottimo obiettivo per i produttori di vini a maggior prezzo.

Diversamente dagli altri mercati nordici, i vini bianchi in Irlanda occupano una quota di mercato pressoché pari ai rossi.

Gli operatori del settore irlandesi hanno dichiarato che i loro vini Pet-Nat, biologici e naturali hanno avuto riscontri positivi negli ultimi mesi, così come i prodotti di nicchia.

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