Una grande “collina” Piemonte che rimanda ai paesaggi vitivinicoli di Langa, Monferrato e Roero, ora Patrimonio dell’Umanità Unesco: è questa l’idea che ha accompagnato quest’anno la presenza dei piemontesi alla Hong Kong International Wine & Spirits Fair, che si è tenuta dal 6 all’8 novembre a Hong Kong, richiamando oltre 20 mila buyers e operatori professionali da oltre 80 paesi. Dal Piemonte sono intervenute 40 aziende vinicole in un’unica isola creata insieme dal Consorzio “i Vini del Piemonte” (oltre 150 aziende unite dall’idea di “fare squadra” per conquistare i vari mercati esteri) e dal Consorzio Piemonte Land of Perfection (riunisce i più importanti Consorzi di tutela del vino del Piemonte) nell’area Vinitaly del Padiglione dedicato all’Italia.

I piemontesi tornano dunque da Hong Kong uniti e con buone notizie che arrivano dai mercati asiatici: secondo gli ultimi dati Ismea, stanno riprendendo le vendite di vino italiano in tutta l’Asia. Solo nel primo semestre del 2014, la Cina ha segnato un +12,8% con oltre 116 mila ettolitri di vino venduti. Cresce anche il valore dei commerci di vino: sul mercato di Hong Kong è a +2,6% tra gennaio e giugno 2014.

Numerose anche le attività collaterali organizzate per i diversi target di visitatori: seminari tecnici e conferenze a carattere formativo per i professionisti, concorsi e competizioni per il pubblico (l’ultimo giorno di fiera è aperto a tutti i wine-lover).

La trasferta a Hong Kong si è conclusa domenica 9 novembre con l’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, del Barolo e del Barbaresco in collegamento con Grinzane Cavour. Sono stati battuti all’asta i migliori esemplari di tartufi bianchi piemontesi e preziosi lotti di Barolo e Barbaresco. Il ricavato è stato donato in beneficenza.

Programma

6-7 novembre 2014, ore 10.30 – 19.30

– Sessioni rivolte ai professionisti: esposizione dei prodotti, seminari a carattere tecnico su tematiche specifiche, con l’intervento di esperti o con presentazioni mirate sui prodotti e Paesi, conferenze e seminari a carattere formativo rivolti agli operatori di settore.

8 novembre 2014, ore 10.30 – 18

– Sessione aperta al pubblico: degustazioni e approfondimenti sulle diverse produzioni, anche attraverso competizioni che coinvolgono direttamente i visitatori. Viene infatti attribuita una particolare attenzione alla formazione dei consumatori sui temi legati al vino e alla conoscenza delle regioni vitivinicole del mondo.

Iniziative collaterali

Considerata l’importanza strategica dell’International Wine & Spirits Fair e al fine di rendere ancora più efficace la partecipazione dei produttori piemontesi, sono state organizzate alcune iniziative collaterali, avvalendosi anche quest’anno della preziosa collaborazione dell’agenzia Michèle Shah srl:

• Prima dell’evento, si è tenuta una cena rivolta al trade (su invito) presso il  ristorante Hong Kong Jockey Club, alla quale ha preso parte anche un rinomato professionista del settore.
• La cena è stata preceduta da un workshop esclusivo e aperto ai soli produttori piemontesi che hanno potuto incontrare alcuni professionisti del settore selezionati.
• Durante la fiera si sono tenute inoltre due MasterClass sui vini piemontesi rivolte agli importatori, organizzate da Vinitaly e condotte da un esperto sommelier locale.

Produttori

Franco Mondo – San Marzano Oliveto (AT)
Rinaldi Vini – Ricaldone (AL)
Cà ed Balos – Castiglione Tinella (CN)
Ciabot Berton – La Morra (CN)
Malvirà – Canale (CN)
Piedmontop – Guarene (CN)
La Mesma – Gavi (AL)
Casetta F.lli – Vezza d’Alba (CN)
Tenuta La Meridiana – Montegrosso d’Asti (AT)
Palladino – Serralunga d’Alba (CN)
Langa Style – Alba (CN)
Dosio – La Morra (CN)
San Silvestro Cantine/Coste di Bussia Az. Agricola – Monforte d’Alba (CN)