12 ottobre 2017: incontro formativo rivolto alle piccole e medie aziende vitivinicole piemontesi, organizzato da I Vini del Piemonte e Banca di Asti.
Il consorzio di promozione I Vini del Piemonte, in collaborazione con Banca di Asti, ha organizzato un incontro formativo aperto alle aziende clienti della Banca astigiana e a tutte le aziende vinicole piemontesi, con focus sul mercato del vino in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, con l’intento di supportare le imprese vitivinicole piemontesi che desiderano avviare o potenziare il proprio flusso di esportazioni verso i mercati scandinavi.
L’iniziativa si è tenuta giovedì 12 ottobre 2017 presso la sede centrale di Banca di Asti, ad Asti. Trattandosi di mercati complessi e diversi fra loro, tre dei quali vincolati da un monopolio statale e ciascuno con le sue regole, i quattro paesi sono stati presentati singolarmente da un diverso relatore, con l’obiettivo di mettere in luce i rischi e le opportunità e proporre per ognuno di essi strategie di promozione vincenti.
L’introduzione del seminario a cura di Daniele Manzone, direttore de I Vini del Piemonte:
I mercati scandinavi sono fra i più interessanti al mondo per la vendita di vini (rossi) di qualità: tutti i paesi di quest’aerea sono accomunati da una costante crescita dei consumi di vino negli ultimi anni, il reddito pro capite è molto alto, i consumatori sono preparati e attenti alla qualità e, soprattutto, amano l’Italia (e il Piemonte in particolare) e i suoi prodotti enogastronomici di punta.
Norvegia, Svezia e Danimarca sono anche fra i pochi paesi al mondo in cui l’Italia batte la Francia non soltanto in termini di volumi ma anche per il valore delle esportazioni di vino e in questi tre paesi il Piemonte figura fra le regioni leader nelle esportazioni. Quanto alla Finlandia, nonostante l’Italia sia ferma al terzo posto nelle importazioni gestite dal monopolio, i margini di crescita e le potenzialità sono enormi, in particolare per il Piemonte, ancora poco rappresentato.
I Vini del Piemonte, proprio per queste ragioni, è da sempre molto impegnato sui mercati scandinavi, dove organizza ogni anno numerose iniziative promozionali per soddisfare le diverse esigenze delle aziende vinicole, sia quelle già presenti su questi mercati, sia quelle in cerca di nuovi importatori: eventi di degustazione rivolti al trade e ai privati, master classes, wine dinners, l’ambizioso progetto della Piemonte Wine School e incoming di giornalisti.
Banca di Asti si propone come partner bancario delle aziende che hanno pianificato di intraprendere la strada dell’export nel nord Europa o intendono svilupparla ulteriormente e mette a disposizione dei propri clienti tutti gli strumenti per affrontare questa sfida in maniera sicura e con un alta professionalità. Carlo Demartini, Amministratore Delegato della banca astigiana afferma: «Oltre agli strumenti necessari ad affrontare i mercati esteri – crediti di firma, finanziamenti specifici, strumenti di pagamento e internazionalizzazione – le aziende che hanno scelto o sceglieranno Banca di Asti potranno contare sulla consulenza a 360 gradi per creare una strategia di sviluppo commerciale completa: dall’individuazione dei mercati e dei canali di distribuzione fino al contatto con i potenziali clienti, dall’avviamento delle trattative commerciali alla concretizzazione delle vendite».
L’incontro del 12 ottobre 2017 ha fatto seguito ad altre analoghe iniziative formative organizzate negli ultimi quattro anni da I Vini del Piemonte, che hanno riscosso notevole successo. Proprio in virtù dell’esperienza acquisita dal consorzio di promozione sui mercati scandinavi e in vista di ulteriori nuove azioni promozionali già in programma per i prossimi mesi, I Vini del Piemonte ha organizzato un nuovo seminario con un focus specifico sui mercati di quest’area così importante: la presenza della Banca astigiana all’evento ha consentito ai partecipanti di acquisire una visione strategica d’insieme dell’export in questi paesi.
«Come emerge dai dati e dalle ricerche a nostra disposizione, i mercati scandinavi sono fra i più strategici al mondo per i nostri vini – spiega il direttore del consorzio di promozione I vini del Piemonte Daniele Manzone. Riteniamo che il Piemonte abbia enormi opportunità di crescita in Scandinavia ed è quindi fondamentale continuare a investire in questi mercati, ma soprattutto è importante di investire bene, utilizzando al massimo le risorse di cui disponiamo. Ogni paese ha le sue regole e peculiarità e noi dobbiamo diventare sempre più bravi ad anticipare le richieste dei consumatori, imparando ad acquisire le informazioni necessarie per affrontare i vari mercati nel modo più appropriato, ed è per questo che da anni mettiamo a disposizione dei nostri consorziati una serie di incontri formativi mirati a far conoscere ai produttori i mercati nei quali operiamo».