Lunedì 5 e martedì 6 settembre 2016 i rappresentanti delle aziende vinicole hanno incontrato un gruppo di operatori del settore provenienti da diversi paesi del mondo.
Dopo il successo di altre analoghe iniziative realizzate negli ultimi anni, il consorzio di promozione I Vini del Piemonte e la CIA, Confederazione Italiana degli Agricoltori hanno organizzato un nuovo incoming di operatori del settore wine sul territorio piemontese.
L’evento si è tenuto lunedì 5 e martedì 6 settembre 2016 presso l’hotel I Castelli di Alba e ha dato modo a 30 aziende aderenti a CIA e I Vini del Piemonte (15 per ciascuna giornata) di incontrare 10-12 buyers provenienti da Hong Kong, Cina, Giappone, Stati Uniti, Canada e Sud Est Asiatico.
I buyers partecipanti sono stati accuratamente profilati e selezionati da Iron 3, società che da dieci anni organizza workshop per il settore vitivinicolo, che si è occupata anche di fissare gli appuntamenti. Gli incontri hanno seguito agende programmate in base alle specifiche richieste dei buyers, in modo da assicurare appuntamenti di reale interesse per ambo le parti.
Ciascun produttore ha preso parte almeno a 8-10 appuntamenti, della durata di 25 minuti circa ciascuno, nel corso dell’intera giornata. Fra le sessioni del mattino e quelle del pomeriggio si è tenuto un light lunch buffet.
L’evento rientrava pienamente nelle strategie del consorzio di promozione I Vini del Piemonte, che ha sempre puntato sull’export e da anni opera attivamente per favorire il processo di internazionalizzazione delle aziende vinicole, per le quali vendere all’estero è ormai diventato fondamentale, come confermato anche dai dati statistici: supera infatti il 60% la quota della produzione vinicola piemontese esportata all’estero.
In particolare, come sottolinea Andrea Faccio, ex-presidente del consorzio di promozione I Vini del Piemonte, «gli incoming di importatori e operatori del settore sono indirizzati a quelle aziende che ancora esportano poco, proprio perché il settore ha enormi opportunità e considerevoli margini di crescita. Proseguendo nell’ottica di aiutare le piccole e medie imprese della viticultura piemontese tradizionale, anche quest’anno abbiamo accolto gli importatori alla ricerca dei pregiati vini delle nostre colline, ben consci che l’export è di vitale importanza per la nostra viticoltura. Inoltre è un vero piacere poter collaborare con le associazioni di categoria e in particolare con la CIA, che ha fra i suoi associati molti produttori di grandissima eccellenza».
La Confederazione Italiana Agricoltori considera l’iniziativa una grande opportunità, come ha dichiarato il Direttore Provinciale Igor Varrone: «Abbiamo ritenuto che fosse importante per le aziende a noi affiliate affacciarsi sul mercato internazionale attraverso un incontro diretto. Si tratta di un’occasione unica e speciale di confronto al quale abbiamo invitato tutti gli addetti ai lavori a partecipare. Per la CIA si è trattato di un investimento importante che abbiamo affrontato con consapevolezza in prima persona e che siamo certi porterà, insieme alla preziosa collaborazione con il consorzio di promozione I Vini Del Piemonte, al raggiungimento di importanti obiettivi. Creare rapporti commerciali fra importatori primo fra tutti».