22-23 Giugno 2021: appuntamenti in videoconferenza fra i rappresentanti delle aziende vinicole piemontesi e un gruppo di importatori collegati dalla Lituania
ADESIONI CHIUSE
Con l’obiettivo di continuare a offrire alle aziende piemontesi consorziate la possibilità di entrare in nuovi mercati, I Vini del Piemonte organizza per la prima volta una serie di agende B2B online per chi cerca importatore in Lituania, la più dinamica tra le Repubbliche Baltiche.
Il format potrà accogliere fino a un massimo di 5 cantine piemontesi: il partner individuerà gli operatori più adatti (importatori e distributori per piccole enoteche) e maggiormente in linea con le caratteristiche di ogni singola azienda, attraverso un accurato lavoro di matching, al termine del quale verranno confermate solo le aziende selezionate dagli operatori. A ciascuna azienda selezionata saranno garantiti 4/5 appuntamenti online in modalità one-to-one. Gli appuntamenti si svolgeranno in modalità online, ma gli importatori si troveranno nella medesima location.
Ogni cantina potrà presentare tre etichette della propria produzione, che verranno spedite agli operatori prima degli appuntamenti. I produttori riceveranno, nei giorni precedenti all’evento, delle agende di massima, ma sarà richiesto di essere reperibili per eventuali modifiche o ulteriori appuntamenti.
Piattaforma, numero di bottiglie richieste e gli altri dettagli dell’iniziativa verranno comunicati successivamente alle aziende selezionate.
Nonostante le restrizioni vigenti, dovute sia al Covid-19 che alla politica contro l’abuso di alcol, in Lituania sta nascendo un nuovo tipo di consumatore più attento alla qualità e più coinvolto nell’acquisto di vini premium. Un segnale di grande interesse per i vini piemontesi in un Paese che rappresenta un’interessante porta di ingresso verso un mercato più vasto (Bielorussia, Polonia orientale, Lettonia, Estonia e Russia)
La Lituania rappresenta il più grande mercato del vino nei Paesi Baltici, con una crescita costante a un tasso annuo del 10-15% e un volume stimato di circa 31 milioni di litri (il doppio rispetto al mercato estone e il 40% più grande della Lettonia).
Il mercato lituano è costituito da un numero di società pan-baltiche, che nel 2018 hanno importato circa 92 milioni di litri di vino, di cui 61 milioni di litri sono stati riesportati verso i mercati a est, in particolare Russia e Bielorussia.
Durante la pandemia tanti bar si sono convertiti in boutique e wine shop per non essere forzati alla chiusura totale. Decisione di successo, in quanto le vendite off-premise non si sono mai interrotte, anzi, i consumatori hanno continuato ad acquistare vini in egual quantità rispetto al periodo pre-pandemia.
Negli ultimi mesi si è registrato, come in altri Paesi, il boom del canale e-commerce e un incremento delle vendite di fine wines. In crescita anche l’interesse per vini rossi più leggeri, oltre che per i vini biologici, biodinamici e naturali, che stanno diventando sempre più popolari. Inoltre un numero crescente di importatori minori più specializzati stanno portando nuove liste vini e portfoli nel mercato.
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